lunedì 24 ottobre 2011

Martedì 18 ottobre

Nel corso della sessione mattutina delle attività, il tema oggetto di discussione è stato quello relativo  alla connessione tra il fenomeno dell’immigrazione e quello della disoccupazione.
 Il dibattito si è aperto  partendo dalla constatazione di come spesso, durante i periodi di crisi occupazionale e lavorativa, si punti il dito per primo contro gli immigrati che diventano la causa principale della disoccupazione, colpevoli di “rubare” il lavoro alla popolazione autoctona .A questo proposito Riccardo ha presentato e argomentato delle diapositive contenenti dei dati oggettivi che dimostrano che è statisticamente provato l’inesistenza di un rapporto di consequenzialità tra immigrazione e disoccupazione. In secondo luogo si è approfondito il tema dell’integrazione degli immigrati. Si è posta la questione se nel 2011 vi sia una reale integrazione tra immigrati e popolazioni del luogo. Le risposte al quesito sono state tra le più varie tra i volontari.
Successivamente gli argomenti oggetto di analisi sono stati:
1)Immigrazione legale e illegale, si è discusso cioè se il controllo dell’immigrazione sia necessario e imprescindibile per garantire una vita dignitosa all’immigrato e una pacifica convivenza con la popolazione del luogo, poiché solo l’acquisto della cittadinanza e quindi i diritti ad essa conseguenti possono salvaguardare la vita di un individuo. Si sono perciò confrontate le legislazioni dei diversi paesi riguardo l’acquisto della cittadinanza e la burocrazia necessaria per il permesso di soggiorno .
2) Lavoro degli immigrati complementare o sostitutivo?
3) Effetti dell’immigrazione su sicurezza sociale e salari.
Nel pomeriggio con la prof. Ciotti si è discusso riguardo i programmi messi in campo dall’Ue per combattere la disoccupazione giovanile e gli obiettivi in essi contenuti. In particolare si sono analizzati i programmi “Gioventù in movimento” e “Gioventù in azione” nonché tutte le misure dell’Ue atte ad armonizzare e avvicinare le legislazioni dei diversi paesi per facilitare la mobilità dei giovani nella ricerca del lavoro.
In serata si è svolta l’esibizione di danza di una scuola (la prima fondata a Madrid) di Capoeira (tipica danza brasiliana). Una bellissima serata soprattutto grazie alle graziosità dei movimenti delle ragazze. Veramente belle.

Daniele 

Nessun commento:

Posta un commento